L’antica medicina tradizionale, troppo presto abbandonata in favore della medicina moderna a base chimica, utilizzata sia per la cura delle malattie fisiche e psichiche che per i traumi, viene oggi riscoperta in particolare per il trattamento degli infortuni.
Esistono molte medicine tradizionali, legate al territorio, la più famosa di tutte è certamente quella cinese, ma anche nel resto del mondo è una pratica diffusa da sempre, come dimostrato ad esempio dalla medicina popolare ogliastrina o dalla medicina ayurvedica.
Spesso associata a riti magici, trovava nell’utilizzo di unguenti e tisane valido supporto combinato con la cura dello spirito del paziente, l’attenzione alle fasi della respirazione e della meditazione.
Assieme alla fusione di corpo, mente e anima, la cura della nutrizione e i massaggi, gli unguenti e le erbe curative sono stati per secoli le uniche medicine per traumi e malattie.
La ricerca medica ha potuto in questi anni verificarne l’efficacia, in specie relativamente all’uso di principi attivi naturali derivati da piante e animali, appropriandosi delle loro peculiarità e realizzando creme e unguenti tornati a popolare gli scaffali di farmacie e centri massaggi.
A beneficiarne la salute di tutti noi, spesso minacciata anche da quelle stesse medicine a cui ci rivolgiamo per guarire e che sono prodotte con molecole di sintesi che il nostro corpo a volte non gradisce. Si sa, in fondo, che ingerire troppe pastiglie e prodotti chimici finisce per danneggiare i nostri organi, anche se presi singolarmente essi possono aiutare il nostro benessere generale.